L’amore coniugale
Carissimi,
vi aspettiamo con vivo piacere per vivere come coppie cristiane una giornata di riflessione lasciandoci coinvolgere dall’equipe del Consultorio Diocesano “Famiglia nuova”. Sarà un’occasione per confrontarci insieme e in coppia su di una tematica che impegna senz’altro noi coniugi a scoprire il bene relazionale della sessualità; presso, l’Istituto Apostolico San Paolo, sito in via Corrado Alvaro n° 9, a Monteruscello, ci incontreremo:
Domenica 15 Marzo alle ore 9.30
sul tema:
“L’amore coniugale”
Siate puntuali perché la giornata inizierà con il coinvolgimento dei partecipanti dalle prime battute.
Tra la mattina e il pomeriggio, mediante dinamiche di coppia e di gruppo, avremo modo di approfondire quanta cura venga dedicata, nella nostra realtà coniugale, alla dimensione relazionale della coppia, che necessariamente vede coinvolta la mente, il corpo e lo spirito, in una parola, tutta la persona.
Il pranzo, che si svolgerà come al solito, come agape fraterna, sarà uno dei tanti momenti di condivisione, attraverso quanto ognuno avrà provveduto a portare.
Non ci lasceremo sfuggire, nel corso della giornata, l’opportunità di una revisione del nostro stile di vita nell’ambito della coppia per poter in qualche modo cogliere come l’amore sia una realtà dinamica da vivere non con schemi rigidi e soffocanti.
Il termine è previsto alle 17,30.
Pozzuoli, 22/2 /09 L’equipe del consultorio
L’amore coniugale
L’amore in un rapporto di coppia maturo è un dono, è un dare le proprie ricchezze interiori, le proprie gioie, le proprie difficoltà, è un aprire all’anima. E’ una conoscenza reciproca profonda. [da V. Albisetti]
L’Amore di coppia è un reciproco donarsi dei coniugi, l’uno verso l’altro, è un continuo coesistere, abitare assieme un unico luogo spirituale, quello della consapevolezza più profonda di essere al mondo.
Molte coppie, però, scambiano l’Amore con il semplice stare assieme, perdendo di vista che l’Amore è una dimensione da raggiungere insieme e da sapere mantenere, una volta raggiunta, coltivandola giorno dopo giorno. Da qui, si coglie come l’Amore è un cammino, un viaggio dei coniugi verso la consapevolezza più profonda di esistere al mondo, fatto attraverso costanza, disciplina, dialogo, sincerità, autoanalisi, spiritualità profonda.
Non è certo un frutto spontaneo, come se fosse frutto del caso.
L’Amore, quindi, è un itinerario, un viaggio esistenziale che coinvolge due persone con le loro esistenze nella totalità, estendendo il presente sia nella direzione del passato che in quella del futuro; è un coesistere, un co-abitare una temporalità intrisa di vissuti emozionali ed affettivi; un luogo nel quale l’Io muta nel Noi ed in esso si dissolve naturalmente per sbocciare poi in una nuova dimensione esistenziale.
La sessualità è portatrice di questo essere una carne sola; se vissuta in un progetto spirituale di crescita duale, essa costruisce il “noi” amoroso; essa è “la più elevata forma di comunicazione”.
Il sesso, così, non è fine a se stesso, non è da vivere per se stessi, ma è per l’altro. È dono di sé all’altro. È celebrazione della relazione e dell’amore. La vocazione del sesso e della sessualità è di creare la comunione tra le due persone. E’ bello scoprire insieme come l’amore è dono e intimità.
Nell’intimità siamo noi stessi: nudi, poveri, dipendenti dall’altro, senza alcuna paura di lasciar vivere in noi e di manifestare all’altro i sentimenti più belli e i segreti più profondi.
Se non c’è questo inquadramento dell’amore come un percorso lungo fatto di aiuto reciproco, dove anche le cadute sono utilizzate per maturare insieme e progettare in due quanto può sviluppare l’aspetto comunionale, rischiamo di idealizzare l’amore come se fosse un sogno, un’utopia e di cadere nella frenesia infantile del “tutto e subito”.
Lo stesso atto sessuale lascia amarezza, insoddisfazione e senso di colpa, se non vi è una tale visione di crescita, di consapevolezza da raggiungere in due tenendosi per mano.
L’Amore è un cammino di crescita psicologica e spirituale, è un viaggio da compiersi in due verso la consapevolezza di esistere dotati di una più alta spiritualità, utilizzando tutti i linguaggi espressivi come quello del corpo e quello verbale per approdare insieme al linguaggio della tenerezza, che è proprio di ciascuna coppia.
L’elemento comune a questi percorsi personalizzati di sviluppo verso la maturità è la gioia di percepirsi due persone partecipi, però, di una realtà unica, in forza della comunione che si realizza nel quotidiano.
Infine, partendo da una considerazione di Valerio Albisetti: “Quando vedete due persone che si amano veramente, non invidiatele! non ritenetele fortunate! Esse sono giunte lì dopo un cammino iniziato tanti anni prima!”, concludiamo dicendo: Coraggio, come a loro, può realizzarsi anche nella vita di quanti si trovano, oggi, in difficoltà.
Parliamone insieme Domenica 15 Marzo. Vi aspettiamo.
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