La relazione costruttiva

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Carissimi,

il nuovo anno 2009, attraverso gli incontri promossi di volta in volta dal Consultorio Diocesano  Famiglia nuova”, offrirà alle coppie un percorso di riflessione su tematiche  inerenti la loro realtà coniugale. 

Il primo evento di questo nuovo anno  avrà luogo come di consueto presso l’Istituto Apostolico San Paolo, sito in via Corrado Alvaro n° 9, a Monteruscello : 

Domenica 11 Gennaio alle ore 9.30

sul tema:

“La relazione costruttiva”

Siate puntuali perché la giornata  inizierà con il coinvolgimento dei partecipanti dalle prime battute.

La riflessione e la dinamica da attuare insieme, ci aiuterà ad affrontare aspetti della nostra vita di coppia secondo un’ottica capace di mettere a fuoco tante difficoltà che puntualmente incontriamo nel quotidiano.         

Il pranzo, che si svolgerà come al solito, come agape fraterna, sarà una piacevole occasione per fare un’esperienza di condivisione attraverso quanto ognuno avrà provveduto a portare.

Subito dopo, la ripresa dei lavori, mediante dinamiche di gruppo, consentirà  a ciascuno di approfondire la propria capacità relazionale, apprendendo ed affinando sensibilità da attuare nel dialogo di coppia e nell’intimità della propria casa.

Il termine è previsto alle 17,30.

Auguriamo che il Natale di nostro Signore Gesù possa essere portatore di pace e serenità per le nostre famiglie e per tutta l’umanità nel nuovo anno.

Pozzuoli, 22/12 /08                                        L’equipe del consultorio

 

La relazione costruttiva

 

La dimensione amorosa è sinfonia, armonia, concordia ( avere lo stesso cuore).

E’ accordo di cuori.

E’ realtà nuova di due che s’incontrano, che generano un noi diverso dall’io ed il tu.

E’ uniformarsi, conformarsi, formarsi scoprendo la propria immagine e somiglianza con Dio.

Perché tutto questo non appaia illusorio, diviene necessario considerare l’amore in una prospettiva dinamica come un cammino da percorrere tenendosi per mano affrontando e superando i conflitti che inevitabilmente un rapporto comporta.

Ostacoli ad una crescita matura e fruttuosa nella relazione uomo – donna, come indicato sopra, sono:

1.      Complementarità fine a se stessa:

nella coppia appare una chiusura nel vivere una condizione di autosufficienza,  bastando a se stessa; si tratta di un vero e proprio egoismo a due.   [Basti pensare ai fidanzati che cercano di isolarsi non solo per una esigenza di conoscersi, ma troppo spesso per una sorta di indifferenza agli altri]. 

2.      Fusione [annullamento della propria identità, personalità] genera confusione ed arresta i processi di crescita della persona, generando grossi blocchi maturativi. Spesso si realizza nei fidanzamenti in giovane età o anche nelle dipendenze affettive.

3.      Prolungamento dell’io realizzandosi nell’altro, appoggiandosi all’altro. Si avverte l’altro come un elemento costitutivo della persona di cui non si può fare a meno. Viene meno la consapevolezza di sé, la stima di sé e, quindi, la possibilità di donarsi.

4.      Individualismo; ciò comporta una cura di sé a discapito dell’altro, che viene inquadrato come un mezzo, uno strumento che serve a sviluppare alcuni aspetti della persona. Troppo spesso l’uomo come maschio sfrutta nella donna soltanto alcune potenzialità per propria gigionesca soddisfazione.

Così pure va considerato il modo di vivere la conflittualità che fisiologicamente è presente in qualsiasi rapporto, specialmente nella relazione uomo- donna per la diversità costitutiva della coppia.

Molto interessante, pertanto, è osservare se, nell’ambito della coppia, i conflitti vengono ignorati, rimossi come fonte di inquietudine perché costituiscono una minaccia all’equilibrio del rapporto stesso oppure vengono affrontati come sollecitazione a maturare insieme.

Stampa, cinema, letteratura, immagini contribuiscono in maniera pressante ad esaltare la relazione di coppia avulsa da qualsiasi anche minima conflittualità, proponendo il cosiddetto amore romantico, sentimentale come modello sociale vincente.

Diventa necessario instaurare una cultura sana del contrasto, inquadrandolo come una possibilità di dialogo, di scoperta di risorse, energie, accettando innanzitutto la sfida che rappresenta. Così facendo si è motivati a trovare soluzioni valide, ma anche ad affrontare più apertamente i problemi.

Inoltre, si assiste ad una costante esaltazione della relazione affettiva, come emozione da consumare rapidamente, sotto la spinta dell’impulso erotico, piuttosto che ad una proposta della dimensione amorosa come frutto di un percorso costruttivo condiviso.

Parliamone insieme Domenica 11 Gennaio.  Vi aspettiamo.

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