Un corpo mi hai dato
Il Consultorio diocesano “Osvaldo Della Gatta” invita a scoprire come una vita più umana nelle nostre case aiuta a fare “di due vite una vita sola”, un miracolo della libertà e del cuore, affidato alla fede. L’alleanza dell’amore tra l’uomo e la donna s’impara e si affina. Il Consultorio diocesano “Osvaldo Della Gatta”, tra le sue attività, predispone incontri con e per le Famiglie nei quali si affrontano specifiche tematiche come ad esempio, la tenerezza nella coppia, la sessualità, l’educazione dei figli, il dialogo e la relazione nella coppia, le famiglie di origine. Il prossimo incontro, eccezionalmente per questa giornata, si svolgerà presso la parrocchia Maria SS della Medaglia miracolosa ingresso Via Lattanzio alle spalle dell’ingresso principale di Via Marco Aurelio al Rione Traiano, quartiere Soccavo, Napoli. Per informazioni 3283632109 / 3935306406.
L’appuntamento sarà
Domenica 23 giugno 2024 dalle ore 10:00
e rifletteremo insieme sul tema
«… Un corpo mi hai dato…» (Cfr. Eb 10,5)
Ha scritto M. Kundera: “legare l’amore alla sessualità è una delle idee più bizzarre del Creatore”.
Infatti è motivo di stupore che Egli abbia intrecciato l’amore divino, agapico, con il corpo e la sua spinta erotica, eros, sì che non è possibile amare un’altra persona senza un “cuore di carne” e non è possibile – se non nella depravazione – amare un corpo senza essere anche inconsapevolmente attratti dal suo spirito. Infatti non amiamo i corpi morti, anche se le fattezze e le misure sono perfette.
L’attrazione, volenti o nolenti, è frutto di quel mistero che rende bello un corpo anche al di là del suo involucro, per quel soffio dello Spirito che nasconde e insieme rivela. Infatti il corpo veicola un senso, evoca, come il sorriso della Gioconda, un mistero che lo travalica. Ciò che decide di una sessualità felice è la qualità della relazione interpersonale. Vi possono essere in taluni casi problemi fisiologici da sottoporre ai sessuologi, ma sempre occorre imparare a gestire il proprio corpo, come si fa nell’infanzia dominando gli sfinteri, regolando la sete e la fame. S’impara ad amare qualcuno non pensando di ricavarne piacere, ma desiderando il suo bene e se ne ricava di conseguenza una gioia gratuita. Al contrario, il piacere ricercato in sé impedisce la vera intima unione, giacché nessuno vuole essere solo uno strumento della passione altrui. Quanto più la sessualità si concentra sull’io, tanto più si inquina l’intrinseca
tensione relazionale dell’amore.
Parliamone insieme, domenica 23 giugno, presso la parrocchia Maria SS della Medaglia miracolosa ingresso Via Lattanzio. Per maggiori dettagli telefoni: 3283632109/3935306404.
L’invito è rivolto ai Gruppi famiglia e alle coppie giovani e non, e a tutti coloro che desiderano fare esperienza mediante momenti di preghiera, approfondimenti culturali, dinamiche personali e di gruppo per imparare a realizzare nella famiglia quella condivisione e reciproca donazione per essere felici.
Il pranzo sarà vissuto come agape fraterna dove ognuno dei partecipanti condividerà con gli altri ciò che avrà provveduto a portare. L’incontro inizia alle ore 10:00 con la presentazione della tematica, oggetto della giornata, illuminata dalla luce della Parola di Dio e sviluppata con l’aiuto delle scienze umane e specifiche dinamiche per terminare entro le ore 16.30.
Ricordiamo, infine, che la partecipazione alle giornate delle famiglie è libera e gratuita ed è previsto un servizio di accoglienza per i bambini di ogni età.
VI ASPETTIAMO!
Pozzuoli 04/05/2024 L’equipe del Consultorio
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