Confronto tra generazioni
Carissimi,
il nostro percorso di riflessione, su tematiche inerenti la realtà di coppia, giunge a termine, per quest’anno, con l’incontro promosso dal Consultorio Diocesano “Famiglia nuova”, presso l’Istituto Apostolico San Paolo, sito in Via Corrado Alvaro n° 9 a Monteruscello:
Domenica 19 Ottobre alle ore 9.30
sul tema:
“Confronto tra generazioni”
[Siate puntuali perché la giornata inizierà con il coinvolgimento dei partecipanti dalle prime battute].
Sono molteplici le difficoltà che puntualmente incontriamo nel quotidiano, nella vita di famiglia,
specialmente nel dialogo tra genitori e figli.
Con opportune dinamiche, che animeranno la mattinata, subito dopo la preghiera di introduzione alla tematica, in ascolto della parola di Dio, saremo aiutati a rileggere aspetti della comunicazione familiare che realizzano, molte volte, più occasioni di scontro che di dialogo costruttivo.
Il pranzo, come agape fraterna, sarà un momento tra gli altri per fare esperienza di condivisione attraverso quanto ognuno avrà provveduto a portare.
Nel pomeriggio, la ripresa dei lavori offrirà ulteriori spunti per riscoprire la bellezza di essere una famiglia che opportunamente sa affrontare le difficoltà, le incomprensioni, i fraintesi utilizzando risorse capaci di aiutare i componenti della famiglia a venir fuori dagli inevitabili equivoci che la vita familiare porta con sé.
Il termine è previsto alle 17,30.
Pozzuoli, 26/09 /08 L’equipe del consultorio
Confronto tra generazioni
Le espressioni più comuni, che i genitori utilizzano nell’ambito del consultorio o di incontri promossi in gruppi familiari, sotto forma di domande o di scorate considerazioni, riguardo alle situazioni difficili che stanno vivendo nel confronto con figli, in genere, adolescenti, sono:
- non riusciamo più a capire cosa vuole
- non riusciamo più a farci ascoltare
- cosa possiamo fare?
- come dobbiamo comportarci?
- come possiamo aiutarlo?
- si può risolvere il problema?
- perchè si rivolta così contro di noi?
- perchè si comporta così?
- è colpa nostra, dove abbiamo sbagliato?
- perchè i miei figli sono così diversi tra loro quando ci siamo comportati con entrambi allo stesso modo?
- perchè è così svogliato, testardo, irascibile, taciturno?
- riusciremo di nuovo ad aver un rapporto sereno con lui/lei?
- la situazione si può aggravare?
- come sarà da adulto?
La comunicazione fra genitori e figli può, quindi, presentarsi molto spesso difficile. Da un lato, i genitori possono sentirsi insicuri, poco informati, impreparati a fronteggiare un figlio che crescendo utilizza un linguaggio a loro incomprensibile, dall’altro lato i figli possono sentirsi incompresi, non ascoltati, e non trovare argomenti da condividere con i genitori.
Per i genitori è importante imparare ad essere flessibili e cambiare le modalità comunicative adeguandole alla crescita del figlio, sapendo cogliere, da adulti, l’originale polifonia dell’animo umano, che un figlio adolescente, molto spesso, nella sua irrequietezza non sa riconoscere. Un atteggiamento rigido, inflessibile, normativo rischia, infatti, di produrre incomprensioni, continue ed esasperate richieste, provocazioni da parte del figlio, con il rischio di compromettere il dialogo e di rompere i rapporti.
Parliamone insieme Domenica 19 Ottobre. Vi aspettiamo.
L’uomo non può vivere senza amore. Egli rimane per se stesso un essere incomprensibile, la sua vita è priva di senso, se non gli viene rivelato l’amore, se non s’incontra con l’amore , se non lo sperimenta e non lo fa proprio, se non vi partecipa vivamente.
Giovanni Paolo II [ Redemptor hominis n°10 ]
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