La coppia tra parole e silenzi

Carissimi,

per il 2014 gli Incontri delle Famiglie per le Famiglie, promossi dal Consultorio, avranno luogo a Pianura presso il Centro Vocazionale dei Padri Vocazionisti Deus Caritas, Via Parroco Giustino Russolillo, 14 80126 Napoli ed il nostro primo incontro si svolgerà:

Domenica 26 Gennaio alle ore 9,30

per riflettere insieme sul tema:

«La coppia tra parole e silenzi»

[Siate puntuali perché la giornata inizierà con il coinvolgimento dei partecipanti dalle prime battute].

All’inizio ci porremo in ascolto della parola di Dio per cogliere i suggerimenti donati da un Padre che ha a cuore la felicità della coppia uomo – donna creata a sua immagine e somiglianza.

La riflessione si arricchirà, poi, attraverso il contributo delle scienze umane e l’esperienza dei partecipanti, coinvolti mediante dinamiche personali e di gruppo, di ulteriori spunti per individuare risvolti pratici capaci di incoraggiare, incrementare  e migliorare, nella vita di coppia, la comunicazione e la qualità relazionale.

Il pranzo, come agape fraterna, sarà vissuto come momento di condivisione mettendo in comune quanto ognuno avrà provveduto a portare con sé.

Nel pomeriggio, ulteriori dinamiche aiuteranno i presenti a progettare, concretamente, secondo la sensibilità propria di ciascuna coppia, la cura da dedicare a se stessa, al fine di promuoverne la crescita e la maturazione affettiva.

Coppia non si nasce, ma si diventa nella misura in cui ci si dedica tempo e spazio intensamente vissuti.

Il termine è previsto alle 17,30.

Pozzuoli, 29/12/2013                                    L’equipe del consultorio

Coppia si diventa non si nasce.

Non bastano due individui, uomo e donna, a formare una coppia.

E’ necessario progettare tempi e spazi da dedicarsi perché si operi una trasformazione passando da individui alla realizzazione di un noi in relazione.

E’ indispensabile che la coppia elabori, al suo interno, un linguaggio dove le parole e i silenzi acquistino un significato frutto di un’intesa che non si attua magicamente, ma come risultato di un percorso a due dove ci sia la reciproca e costante cura.

Il silenzio così è sospensione delle parole per divenire ascolto dell’altro, occasione di riflessione, fruttuosa attesa in preparazione all’incontro. Come la musica ha bisogno di pause, così la comunicazione ha bisogno di silenzio. «Nel silenzio, ad esempio, si colgono i momenti più autentici della comunicazione tra coloro che si amano: il gesto, l’espressione del volto, il corpo come segni che manifestano la persona; nel silenzio parlano la gioia, le preoccupazioni, la sofferenza e proprio in esso trovano una forma di espressione particolarmente intensa» ha affermato Benedetto XVI nel messaggio della 46° giornata delle comunicazioni sociali del 2012.

Invece, più facilmente, se il silenzio cala sulla coppia, diventa mutismo, isolamento, risentimento, chiusura, rabbia, solitudine; il “non detto”, (tutto ciò che resta inespresso, non comunicato con le parole), diventa stile relazionale dove è la libera interpretazione dell’altro, il fraintendimento dell’altro, dei suoi sentimenti, dei suoi pensieri a sostituirsi al dialogo costruttivo. Ciò che va rinforzandosi, in questo modo, nell’ambito della relazione, è l’aspetto competitivo tra lui e lei  con conseguente tendenza all’affermazione dell’uno sull’altra e viceversa. La dimensione di coppia stenta, così, nel quotidiano, a dare i primi passi verso quella condivisione maturata in un dialogo costruttivo dove il raccontarsi diventa la modalità per incontrarsi.

“Il mezzo privilegiato della costruzione di una coppia è il dialogo. Senza minimizzare l’importanza della comunicazione non verbale, è da tener presente che la coppia prende il suo senso … grazie a parole sentite, pronunciate, ascoltate e comprese.” (da: “La persona e la sua crescita”, PRH internazionale)

Il problema della comunicazione è un problema fondamentale molto ampio perché nella coppia tutto è comunicazione in grado di suscitare reazioni, sentimenti, emozioni, ansie, chiusure, sorrisi.

Tutto è comunicazione perché contribuisce a costruire o appesantire la relazione.

Parliamone insieme Domenica 26 Gennaio.

Vi aspettiamo.