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Ti sento o ti ascolto? Il dialogo nella coppia

dialogo_24092023 Carissimi,
continuano gli incontri con e per la Famiglia a Monterusciello, Pozzuoli, presso la Parrocchia di Sant’Artema Martire, Via Modigliani, 2 tel.0815241591 / 3283632109 / 3935306406.

Il prossimo appuntamento sarà

Domenica 24 Settembre dalle ore 10,00

e avrà per tema:

«Ti sento o ti ascolto? Il dialogo nella coppia».

La Parola di Dio ci orienterà per cogliere quanti doni Dio, in qualità di Padre, ha messo a disposizione della coppia uomo – donna e quanta bellezza ha seminato in questa relazione che, pur passando, inevitabilmente, attraverso fragilità proprie della natura umana, è sollecitata a non fare naufragio dinanzi alle difficoltà, ma ad attrezzarsi per superarle.
Dinamiche individuali e di gruppo, assieme al contributo delle scienze umane e all’esperienza dei partecipanti, ci aiuteranno a riflettere sulle criticità che caratterizzano la vita di coppia e sulle possibili modalità da impiegare per non restare bloccati dalla rabbia e dal risentimento.
Il pranzo, come agape fraterna, sarà un momento per condividere quanto ognuno avrà provveduto a portare con sé.
Nel pomeriggio, ciascuna coppia avrà modo di scoprire quali risorse mettere in campo, nella propria relazione, per favorire una sana risoluzione delle conflittualità imparando a gestirle.
L’Eucaristia, infine, suggellerà l’impegno da assumere nella propria casa, da parte di ciascuna coppia, per favorire una crescita armoniosa della relazione alla luce degli aspetti positivi, maturati nel corso della giornata.
Il termine è previsto alle 17,30.

Pozzuoli, 12/09/2023 L’equipe del consultorio

Il terreno favorevole per la crescita serena e stabile di una coppia è costituito da una comunicazione capace di mettere a contatto i cuori dell’uomo e della donna attraverso parole, gesti di affetto, di attenzione, di stima, attraverso espressioni di gratitudine, di riconoscimento del valore dell’altro.
La relazione amorosa ha bisogno, per sua natura, di continuità; necessita di crescere, svilupparsi quotidianamente e la comunicazione è senz’altro una sua componente indispensabile. E’ come prendersi cura ogni giorno di una pianta perché sviluppi pienamente le sue potenzialità in modo sano.
Troppo spesso il ritmo frenetico di vita, le preoccupazioni, le ansie, le precarietà quotidiane rischiano di togliere al rapporto di coppia vivacità, spontaneità e tenerezza, riducendo la comunicazione ad un livello di pensieri e poco empatico, realizzando un freddo contatto di cervelli, non di cuori.
Oggi, pur avendo molti mezzi a disposizione per comunicare, lo facciamo poco in termini affettivi, profondi ed autentici. Ci limitiamo, molto spesso, anche nella coppia, ad utilizzare un linguaggio superficiale come quello impiegato per via digitale con gli emoticon di WhatsApp, emoji (faccine, smile, simboli) scritti con la tastiera del telefono, dello smartphone o del pc, indirizzati a chiunque.
Le coppie riducono, molto spesso, la comunicazione, impoverendola di contenuti affettivi, di sentimenti, aspetti positivi, passando ad una modalità funzionale sul piano pratico oppure ad una modalità di confronto polemico.
Le coppie che approdano ad una comunicazione detta di servizio, parlano di compiti, doveri (bollette da pagare, soldi, famiglie di origine, impegni da assolvere ecc.); si gestiscono come un’azienda, dove conta la produttività, il buon rendimento funzionale, la buona organizzazione. Per altre coppie, invece, la comunicazione è conflittuale, utilizzano registri improntati alla tristezza, al rimprovero; la mancanza di fiducia, la diffidenza, la rabbia, l’aggressività realizzano una crescente distanza emotiva ed affettiva tra i due. Le emozioni inespresse o soffocate o espresse in maniera incompleta esercitano un’azione di blocco sulla relazione.
Alcune volte, per esprimere rabbia e sfiducia o per evitare di litigare, la coppia sceglie il silenzio, preferendo non affrontare le criticità ed eventualmente risolverle. Coppie più turbolente scelgono il litigio, le parole velenose, gli accenti concitati, sottolineando più le situazioni difficili che momenti d’intesa. Altre volte ancora, la modalità di confronto nelle coppie procede a fasi alterne tra asprezze, rimproveri e pacificazioni non del tutto rassicuranti in quanto legate più alla stanchezza del farsi guerra che ad una revisione condivisa sulle modifiche da apportare al proprio stile relazionale.

Parliamone insieme Domenica 24 Settembre 2023.
Vi aspettiamo.

P. S. E’ previsto un servizio di accoglienza per bambini e ragazzi, per meglio organizzarlo, per favore comunicateci il numero dei minori partecipanti. GRAZIE!

Pubblicato in Incontri già svolti
Un commento su “Ti sento o ti ascolto? Il dialogo nella coppia
  1. Anna scrive:

    Che Dio vi benedica 🙏

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