L’amore è per sempre
Carissimi,
vi aspettiamo, presso la sede del Consultorio Diocesano «Famiglia Nuova» al Rione Toiano nella cripta della Parrocchia di San Michele Arcangelo in via Antonino Pio n° 1 :
Domenica 13 Maggio alle ore 9,30
per riflettere insieme sul tema:
«L’amore è per sempre»
[Siate puntuali perché la giornata inizierà con il coinvolgimento dei partecipanti dalle prime battute].
In una cultura dove tutto è provvisorio, ci sembra interessante affrontare una tale tematica per cogliere come la nostra vita di coppia possa essere inquadrata nella prospettiva del “per sempre” .
Approfondiremo il tema della giornata, dopo un primo momento di ascolto della Parola di Dio per gustare come l’amore di Dio presenti tale caratteristica, per scoprire, attraverso opportune dinamiche e riflessioni, come sia possibile entrare in una prospettiva che offra spessore alla nostra relazione di coppia proiettandola verso orizzonti di consistente permanenza.
Il pranzo, come agape fraterna, sarà un bel momento di condivisione di quanto ognuno avrà provveduto a portare con sé.
Nel pomeriggio, ulteriori spunti saranno dati ai presenti per porre in atto, nel quotidiano, la cura necessaria per favorire la maturazione della coppia in una dimensione di concreta solidità, favorendo la rimozione di eventuali ostacoli a tale sviluppo.
Il termine è previsto alle 17,30.
Pozzuoli, 26/04/12 L’equipe del consultorio
Appare paradossale parlare in termini duraturi, di un amore capace di resistere nel tempo, in una società come quella attuale, dove tutto è precario, provvisorio, temporaneo, soggetto a variazioni d’instabilità.
Appare assurdo, utopico, parlare di un amore valido per sempre, oggi dove anche i sentimenti risentono dell’andamento generale caratterizzato da una forte tendenza alla provvisorietà.
Eppure, accanto a tale andamento generale, si avverte, al tempo stesso, il desiderio di dare una connotazione improntata al “per sempre” da parte delle nuove generazioni come segnalato dalla moda dei lucchetti che partita da ponte Milvio si è andata estendendo anche ai ponti di altre città.
E’ innegabile come, pur riconoscendo il limite della precarietà, sia presente, nel cuore dell’uomo, il desiderio di andare oltre, per vederlo non come un muro invalicabile, ma piuttosto per percepirlo come una realtà superabile proprio in forza della relazione amorosa.
Tale aspirazione seminata nel cuore di ognuno di noi e, non solo nel cuore delle giovani generazioni, fa parte di una caratteristica insita nella logica stessa dell’amore.
C’è il sapore dell’eternità in attimi vissuti in una piena condivisione, dove è l’amore come dono che spinge ad andare oltre il limite umano.
Si gusta l’ebbrezza della trascendenza, la vertigine della sublimazione in un’armoniosa vita di coppia; tutto ciò che si presenta come instabile impallidisce, viene a perdere di consistenza per dare spazio a una relazione che si va rafforzando, pur nella fragilità umana, come dono di sé all’altro.
Tale dimensione di certi momenti, vissuti nel dono di sé, porta ad assaporare come la prospettiva dell’amore per sempre divenga possibile, concretamente raggiungibile, certamente non in una condizione di fissità inalterabile ma verificabile in maniera dinamica, mediante atteggiamenti di ricerca costante orientati verso tale meta.
Si apre alla prospettiva del “per sempre” tutto ciò che tocca le fibre più profonde dell’essere che riguardano il dono di sé all’altro.
La felicità non consiste nel sentirsi amati dall’altro, ciò può farci sentire vivi, ma piuttosto nel poterci donare all’altro.
“C’è più gioia nel dare che nel ricevere” sottolinea la Sacra Scrittura, mettendo in evidenza come l’inclinazione al dono è insita nel fondo genuino del cuore umano: ogni persona avverte il desiderio di entrare in contatto con gli altri, e realizza pienamente se stessa quando liberamente si dona agli altri.
Ma come si fa a vivere l’amore nella prospettiva del dono?
Parliamone insieme Domenica 13 Maggio. Vi aspettiamo.
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