Uomo-donna: diversi eppure insieme

Carissimi,

il nostro percorso di riflessione, su tematiche  inerenti la famiglia, per quest’anno 2011,  prenderà il via  presso la sede del Consultorio Diocesano «Famiglia Nuova» presso la cripta della Parrocchia di San Michele Arcangelo al Rione Toiano in via Antonino Pio, 1:

Domenica 13 Febbraio alle ore 9,30 sul tema:

«Uomo-donna: diversi eppure insieme»

[Siate puntuali perché la giornata  inizierà con il coinvolgimento dei partecipanti dalle prime battute]

Vivremo insieme un incontro di riflessione e di verifica sulla nostra identità di coppia, di uomini e donne in relazione tra loro, legati da un vincolo amoroso e da un progetto di condivisione per essere una “cosa sola”.

Con opportune dinamiche, che animeranno la mattinata, dopo un primo momento di ascolto della Parola di Dio, saremo aiutati a rileggere aspetti del nostro quotidiano nei quali la nostra personale sensibilità, il nostro modo di pensare, il nostro modo di porci dinanzi agli eventi possono rappresentare un ostacolo alla relazione di coppia.

Il pranzo, come agape fraterna, sarà un momento tra gli altri per fare esperienza di condivisione attraverso quanto ognuno avrà provveduto a portare.

Nel pomeriggio, ulteriori spunti alla riflessione verranno proposti per superare difficoltà,  incomprensioni, fraintesi che nella nostra vita a due possono  influire negativamente sulla nostra relazione di coppia.

Il termine è previsto alle 17,30.

Pozzuoli, 27/01/11                                        L’equipe del consultorio

… «femminilità e mascolinità sono tra loro complementari non solo dal punto di vista fisico e psichico, ma ontologico.

È soltanto grazie alla dualità del “maschile” e del “femminile”che l’umano si realizza appieno» …

[dalla «Lettera alle donne» di Giovanni Paolo II]

Quanta conflittualità nella coppia nasce da pregiudizi, incomprensioni radicate in una visione di genere che impedisce di lasciarsi arricchire dalla realtà dell’altro.

Quanti atteggiamenti di sfida nella coppia per dimostrare che il proprio punto di vista risulta vincente dinanzi alla diversa opinione o sensibilità dell’altro.

Quanti rapporti in competizione nella coppia alla ricerca vana di dimostrare di essere in qualche modo più giusto, più intelligente, più … tutto nei confronti dell’altro.

Venire fuori da questo sterile confronto, infruttuoso, carico di tensioni e di equivoci diventa possibile nella misura in cui la coppia si apre ad un dialogo condotto tra persone che si riconoscono di pari dignità e che hanno a cuore il bene dell’altro più che l’ostinata, caparbia volontà di affermazione di sé e di prevaricazione nei confronti dell’altro.

Un rapporto tra pari apre alla coppia possibili orizzonti inesplorati, offre alla coppia di scoprire risorse infinite; l’integrazione del proprio mondo con quello dell’altro diviene il percorso da intraprendere insieme per cogliere quanta ricchezza c’è nella diversità.

Poter dire all’altro: Voglio più bene a te che alle mie ragioni!

Troppo spesso, invece, prende il sopravvento quell’infantile atteggiamento di prevaricazione che oscura totalmente la tenerezza racchiusa in un abbraccio, e si trasforma in violenza verbale od anche fisica, pur di giungere a quella sterile, apparente soddisfazione di mortificare l’altro per dimostrargli che non ha alcun valore.

E’ possibile assaporare nella coppia la tenera complicità tra due persone che affrontano la vita insieme come compagni di viaggio accettando il confronto, la riflessione, il raccontarsi, l’esplicitazione dei propri sentimenti come uno spazio indispensabile da ritagliarsi nel quotidiano tra i vari impegni.

Il confronto così diviene uno stile di vita, che fa bella la vita a due ed offre un senso di piacevolezza alla dimensione di coppia.

E’ proprio da questa angolazione che diviene  possibile sperimentare il rapporto di coppia come il luogo privilegiato per crescere in umanità pur nella diversità.

Parliamone insieme Domenica 13 Febbraio.

Vi aspettiamo.