La Famiglia: abc delle emozioni

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Carissimi,
per quest’anno 2014 gli Incontri per le Famiglie, promossi dal Consultorio, si stanno svolgendo a Pianura presso il Centro Vocazionale dei Padri Vocazionisti “Deus Caritas” in Via Parroco Giustino Russolillo, 14 a Pianura, Napoli ed il nostro terzo incontro si svolgerà:

Domenica 22 Giugno alle ore 9:30

per riflettere insieme sul tema:

«La Famiglia: abc delle emozioni»

Siate puntuali perché la giornata  inizierà con il coinvolgimento dei partecipanti dalle prime battute.

La parola di Dio introdurrà il tema e sarà il momento per cogliere i suggerimenti donati da un Padre che ha a cuore la felicità della famiglia umana ed, in particolare,  la realtà uomo –donna creata a sua immagine e somiglianza.

Attraverso dinamiche personali e di gruppo, la riflessione si arricchirà, poi, avvalendoci del contributo delle scienze umane e dell’esperienza dei partecipanti, di ulteriori spunti al fine di individuare risvolti pratici capaci di incoraggiare, incrementare  e migliorare, nella vita delle nostre famiglie, la comunicazione e la qualità relazionale.

Il pranzo, come agape fraterna, sarà vissuto come ulteriore momento di condivisione mettendo in comune quanto ognuno avrà provveduto a portare con sé.

Nel pomeriggio, i presenti verranno aiutati a progettare, concretamente, secondo la sensibilità propria di ciascuna coppia, la cura da dedicare a se stessa, perché  le emozioni trovino spazio nella comunicazione costruttiva.

Il termine è previsto alle 17,30.

Pozzuoli, 29/05/2014                                     L’equipe del consultorio

 

Sensazioni ed emozioni, molto spesso, in contrasto con la ragione e la volontà, ci spingono a fare, ad andare, a prendere oppure ci frenano, ci impediscono di fare, di andare, di prendere o di lasciare.
Quante volte abbiamo sentito dire nelle nostre case, o ci siamo detti:
“non ci posso fare nulla, è più forte di me”; “vorrei tanto, ce la metto tutta, ma quando mi trovo al dunque, torno sempre a fare come prima”!
Tutto ciò accade con i famosi buoni propositi oppure con i timori e le incertezze.

Come riconoscere le sensazioni sostanziali, le emozioni fondamentali?
Come gestirle?
Come affrontarle?

La deriva emozionale, il mancato contenimento delle emozioni, l’incapacità di esprimerle sono molto spesso il registro di base delle nostre comunicazioni in famiglia dove affidiamo la nostra presa di contatto con questo mondo nascosto nel profondo di noi stessi, alle situazioni, alle circostanze più disparate, che si riscaldano, in genere, più facilmente, di incandescente esplosività.
Il problema della comunicazione è un dilemma fondamentale, molto ampio perché nella famiglia tutto è comunicazione in grado di suscitare reazioni, sentimenti, emozioni, ansie, chiusure, sorrisi.
Tutto è comunicazione perché contribuisce a costruire o appesantire la relazione.
Essere a casa! Potere sentirsi a casa nella propria casa!
E’ un fatto da non sottovalutare, da non dare per scontato.
Troppo spesso, assaporiamo isolamento, risentimento, chiusura, rabbia, paura, solitudine; il “non detto”, (tutto ciò che resta inespresso, non comunicato con le parole), diventa stile relazionale dove è la libera interpretazione dell’altro, il fraintendimento dell’altro, dei suoi sentimenti, delle sue emozioni, dei suoi pensieri a sostituirsi al dialogo costruttivo.
La comunicazione si fa pesante, la relazione diventa difficile, la comprensione, l’abbraccio si sclerotizzano.
Eppure, è proprio nella famiglia che si imparano le modalità per incontrarsi, per imparare a comunicare nella maniera giusta, sapendosi raccontare a partire dalle emozioni provate, dai sentimenti suscitati da eventi vissuti nella quotidianità della vita.
Ci rifugiamo, molte volte, mascherando il nostro mondo interiore fatto di emozioni e sentimenti, in un ruolo relazionale come se fossimo personaggi di un copione da recitare piuttosto che persone vive desiderose di un contatto umano, autentico, sincero per essere se stesse fino in fondo.

Parliamone insieme.

Vi aspettiamo Domenica 22 Giugno.

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