La bellezza che cura la coppia
Carissimi,
le giornate per le Famiglie, promosse dal Consultorio Diocesano, per quest’anno 2016, si svolgeranno a Cavalleggeri d’Aosta, quartiere di Fuorigrotta, presso la Parrocchia SS. Redentore e San Ciro Martire a Campegna Via Carnaro n°2.
Domenica 14 Febbraio alle ore 10,00 avrà luogo il primo incontro sul tema:
«La bellezza che cura la coppia»
[Siate puntuali perché la giornata inizierà con il coinvolgimento dei partecipanti dalle prime battute].
La Parola di Dio introdurrà il tema ponendo in evidenza come la bellezza del creato e la bellezza seminata nel cuore dell’uomo, invitino la coppia uomo – donna a non perdere di vista la custodia di un tale bene utile allo sviluppo di una relazione soddisfacente.
Dinamiche individuali e di gruppo, assieme al contributo delle scienze umane e all’esperienza dei partecipanti, ci aiuteranno a riflettere su quali difficoltà personali e sociali, nel quotidiano, impediscano l’acquisizione di un tale bene relazionale.
Il pranzo, come agape fraterna, sarà un momento di condivisione con quanto ognuno avrà provveduto a portare con sé.
Nel pomeriggio, verrà posta attenzione alle risorse da mettere in campo proprio perché, nella quotidianità, non venga a mancare, alla coppia, questo nutriente significativo per la cura della relazione.
Il termine è previsto alle 17,30.
Pozzuoli, 30/01/2016 L’equipe del consultorio
La bellezza salverà il mondo. [Fiodor Dostoevskij]
La bellezza, in questa affermazione dello scrittore russo, viene a coincidere con il bene, divenendone la sua manifestazione visibile.
Il bello dona gioia e momenti di felicità dove meno ce l’aspettiamo.
Genera entusiasmo, ci spalanca le porte e ci introduce lì dove il nostro cuore può sentirsi a casa.
È la chiave per una vita piena.
Di questo entusiasmo hanno bisogno gli uomini e le donne di oggi e di domani per affrontare la vita di coppia; anche dinanzi a difficoltà e smarrimenti, che, inevitabilmente, accompagnano la nostra esperienza umana, diventa necessario rialzarsi e riprendere il cammino a due.
La bellezza non si può “fabbricare”: non si può comprare o sforzarsi di ottenerla a buon mercato.
Possiamo solo riceverla, accoglierla come dono: la incontriamo, se apriamo gli occhi intorno a noi, nella natura, nell’arte e nella musica, la possiamo scoprire nelle altre persone, e persino in noi stessi.
La vita di coppia non è qualcosa di scontato perché ci si vuole bene, ma esige una costruzione costante e paziente, da parte dell’uomo e della donna, di entrambi, sperimentando anche difficoltà e talvolta fallimenti.
Ogni relazione incomincia con un incontro, ma necessita di evolversi per divenire sempre più profonda e significativa. Va superato quel sistema chiuso del proprio individualismo autosufficiente ed aprirsi all’altro per lasciare emergere quella realtà nuova, che fa assaporare tutta la bellezza della vita a due: il noi, la coppia.
Nulla di scontato, preconfezionato, precostituito.
Nulla da affidare al caso o all’improvvisazione.
La cura necessaria per accogliere l’altro così come egli è, fa scoprire le risorse da mettere in atto per essere in due ad affrontare le difficoltà del quotidiano e poter gioire insieme anche delle piccole cose, facendo gustare ad entrambi la freschezza di un rapporto tra pari, pur nella diversità uomo-donna.
Così pure la scoperta della gratuità nel farsi dono continuo e costante all’altro fornisce alla coppia quella energia per poter asserire, come sottolineato dal sociologo e psicanalista Eric Fromm:
«Se io amassi veramente una persona, io amerei il mondo, amerei la vita. Se posso dire ad un altro “Ti amo”, devo essere -in grado di dire “Amo tutti in te, amo il mondo attraverso di te, amo in te anche me stesso”».
Parliamone insieme Domenica 14 Febbraio.
Vi aspettiamo.
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