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Noi e gli altri in famiglia

Carissimi,
il nostro terzo incontro per le Famiglie, per quest’anno 2016, si svolgerà a Cavalleggeri d’Aosta, rione di Fuorigrotta, presso la Parrocchia SS. Redentore e San Ciro Martire a Campegna Via Carnaro n°2

Domenica 12 Giugno alle ore 10:00

La giornata avrà per tema:

«Noi e gli altri in famiglia»

[Siate puntuali perché la giornata inizierà con il coinvolgimento dei partecipanti dalle prime battute].

La Parola di Dio ci aiuterà a cogliere come la famiglia, posta a fondamento della comunità umana, abbia bisogno, oggi, di essere protetta da ideologie che, in una visione parcellare, ne mortificano il valore fondamentale: di essere un bene da cui la società non può prescindere.
Dinamiche individuali e di gruppo, assieme al contributo delle scienze umane e all’esperienza dei partecipanti, ci aiuteranno a riflettere sulle sfide che, nel quotidiano, la famiglia si trova a fronteggiare.
Il pranzo, come agape fraterna, sarà un momento di condivisione con quanto ognuno avrà provveduto a portare con sé.
Nel pomeriggio, verrà posta attenzione alle risorse da attuare nelle nostre case per realizzare un clima favorevole ad uno sviluppo armonioso della comunità familiare, dove la coppia genitoriale accompagna mediante gesti di affetto e di attenzione la crescita dei figli.
Il termine è previsto alle 17,30.

Pozzuoli, 31/05/2016 L’equipe del consultorio

Oggi, il livello d’informazione offerto dai mass media crea un forte impatto emotivo sul pubblico senza promuovere, però, molto spesso, una riflessione equilibrata degli eventi riportati.
Si assiste ad una spettacolarizzazione di sentimenti, emozioni nei servizi giornalistici, carrellate di opinioni nei talk shows televisivi, senza approdare a messaggi di contenuto da indirizzare ad un pubblico vario per età e condizione culturale.
Deriva emozionale, gogna mediatica risultano essere gli effetti di immediato riscontro dinanzi ad avvenimenti che magari richiederebbero approfondimenti, chiarimenti, ampliamenti tematici, elaborazioni speculative per una chiave di lettura di orientamento per il grosso pubblico, molte volte, non sufficientemente attrezzato da un punto di vista culturale.
La famiglia, così, se non attua una significativa opera di riflessione nella propria casa, si trova esposta ad una informazione sommaria, frammentata, incompleta che lascia soprattutto le giovani generazioni alla mercé o del gruppo dei pari o in balia dell’onda emotiva dominante o del pensiero collettivo corrente.
I giovani sono privati di un contatto con un mondo di adulti capaci di offrire loro, generazione in formazione, non una semplice informazione, ma piuttosto una riflessione; il riscontro di tale privazione può essere registrato, nei blogs dei social networks, dove abbondano opinioni espresse o con un linguaggio iperbolico mutuato da quello degli slogan pubblicitari vuoti di argomentazioni o preso in prestito dagli ambienti degradati dei bassifondi metropolitani dove è il più volgare turpiloquio il mezzo per veicolare dissenso, rabbia, aggressività.
In una società caratterizzata da un grande pluralismo di sistemi valoriali non sono più percepibili i valori della buona educazione, del rispetto reciproco e della proprietà del linguaggio.
Stiamo parlando di famiglia dove non è l’accudimento amorevole l’unica forma di presenza richiesta, ma è l’impegno educativo il vero punto di forza da mettere in campo come coppia genitoriale; padre e madre rappresentano il primo sistema di adulti a cui, successivamente, si possono affiancare, in un sinergismo operativo, la scuola, la parrocchia, gli enti di attività sportive, musicali, artistiche.
Riappropriarsi a pieno titolo di una tale funzione educativa risulta oggigiorno
indispensabile per essere famiglia impegnata per rispondere alla propria missione e per costruire una società più umana.
Parliamone insieme Domenica 12 Giugno.
Vi aspettiamo.

Pubblicato in Incontri già svolti

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