Costruire la famiglia

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Carissimi,

siamo lieti di ritrovarci, dopo la pausa estiva,  all’incontro  promosso  dal Consultorio DiocesanoFamiglia nuova”, che si svolgerà, presso l’Istituto  San Paolo  sito in  via Corrado Alvaro n° 9 a Monteruscello:

Domenica 23 Settembre alle ore 9.30

sul tema:

“Costruire la famiglia”

Nota bene: Vi invitiamo ad essere puntuali perché la giornata  inizierà con il coinvolgimento delle coppie dalle prime battute.

La famiglia, oggi, subisce svariate provocazioni da più parti senza avere la possibilità di offrire, se non in alcuni ambiti specifici, una riflessione a tutto campo su quali siano le risorse da attuare perché possa ritrovare se stessa in un’armoniosa condivisione tra tutti i suoi membri.

Vogliamo, proprio nel corso del nostro incontro, considerare insieme i vari aspetti positivi per edificare le nostre case,  non tanto da un punto di vista strutturale, ma soprattutto di contenuti da porre come fondamenta al nostro vivere in famiglia.

Il pranzo si svolgerà come al solito, come agape fraterna, per condividere insieme quanto ognuno avrà provveduto a portare.

Nel pomeriggio, la dinamica proposta in gruppo, sarà di aiuto per lasciare atterrare nel vissuto di ciascuna coppia quanto rielaborato insieme durante la mattinata.

Il termine è previsto alle 17,30.

Pozzuoli, 30/08/07                                        L’equipe del consultorio

 

“Costruire la famiglia”

Il grande rischio che attualmente viviamo nella nostra società è quello di subire passivamente i cambiamenti che in qualche modo si vanno attuando o si tentano di attuare nell’ambito della famiglia.

Proprio per non incorrere in un tale grave inconveniente che porta a veri e propri disastri, come sottolineato molto spesso dagli eventi di cronaca,  diviene necessario non affidare la preparazione alla vita familiare all’estemporaneità o al caso, come purtroppo accade per un’immaturità di partenza della coppia.

Ogni coppia, infatti, quando domanda il Matrimonio, si presenta con un proprio profilo spirituale, con una propria storia, con una propria maturazione personale, che risulta comunque insufficiente, inadeguata ad affrontare la vita di famiglia con i suoi inevitabili quesiti. Diviene indispensabile che la coppia prenda consapevolezza che ha bisogno, dopo la celebrazione del matrimonio, di iniziare un percorso di maturazione  a  due.

Le sollecitazioni, nella nostra quotidianità, risultano essere continue ed esaltanti per una realizzazione egoistica che attacca la realtà della coppia, che si fonda, invece, sulla condivisione, sul sostegno reciproco, sul confronto leale.

Il messaggio sociale di essere e restare “single” anche nel vivere a due è molto forte oggi, attraverso il mondo del cinema, delle telenovele, non solo mediante gli spettacoli, ma soprattutto mediante la stampa piena di pettegolezzi sulla vita degli attori, delle attrici di turno con la loro inconsistenza di idoli.

Il mondo mediatico, inoltre, attraverso le chat-lines porta sempre più a creare barriere tra l’individuo e gli altri con gravi ripercussioni sull’equilibrio personale.

In maniera sommaria e superficiale si classificano i contenuti costitutivi della famiglia cristiana come ormai superati, appartenenti ad una tradizione che ha fatto il suo tempo.

Il rischio, da un lato, è quello di fare di un’erba un fascio, senza una riflessione critica, e, dall’altro, di non essere in grado di proporre un percorso di maturazione al cui centro ci sia  la persona umana con la sua capacità relazionale.

Non si tratta di avere atteggiamenti nostalgici nei confronti di un passato che ci sfugge tra le mani, ma piuttosto c’è bisogno di una coraggiosa testimonianza di quanto come famiglie cristiane viviamo pur nella precarietà della vita avendo posto a fondamento del nostro stare insieme valori che sono della persona umana e non soggetti all’azione corrosiva del tempo.

Parliamone insieme Domenica 23 Settembre.

Vi aspettiamo.

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