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Noi: una storia nella società oggi, un cammino attraverso la vita

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Carissimi,
il prossimo incontro con e per le Famiglie, promosso dal Consultorio “Famiglia Nuova”, si svolgerà nella parrocchia Sant’Artema, a Monterusciello, Via Modigliani, 2 Telefono: 081524159

Domenica 18 Dicembre 2022

dalle ore 10:15 sul tema:

«Noi: una storia nella società oggi, un cammino attraverso la vita»

[Siate puntuali perché la giornata inizierà con il coinvolgimento dei partecipanti dalle prime battute]

La parola di Dio, come consueto, introdurrà i lavori della giornata e illuminerà la tematica dell’incontro che coinvolge il nostro essere coppia all’interno di un sistema familiare complesso che comprende anche le famiglie di origine.
Vivere il rapporto di coppia può esser considerata una delle esperienze più belle e arricchenti che un individuo possa sperimentare, ma potrebbe diventare anche un’esperienza negativa e deludente, laddove questo non funzioni oppure i momenti di crisi siano maggiori di quelli di benessere.
I due individui che decidono di formare una coppia, portano con se, oltre che le proprie caratteristiche, influenze, abitudini, idee, comportamenti e bisogni provenienti dalle rispettive famiglie di origine, che possono rappresentare una dote e una ricchezza, ma anche essere motivo di conflitti e difficoltà nella creazione di un rapporto equilibrato e sereno.
Uno degli aspetti che maggiormente influenzano la creazione del nuovo legame è il mancato svincolo dalle rispettive famiglie d’origine e questo aspetto se non adeguatamente risolto, può portare difficoltà concrete sia nel creare un solido progetto di coppia sia nella determinazione della rottura di un matrimonio.
Rifletteremo come sia necessario non perdere di vista l’obiettivo principale di essere coppie adulte che si muovono secondo dinamiche mature e armoniose, perché animate da sentimenti improntati all’amore e alla comprensione.

Dinamiche personali e in gruppo arricchiranno la riflessione di contenuti pratici per consentire alla coppia di scoprire che è essenziale vivere una dimensione di vita condivisa per evitare di cadere in un’opposizione di rivalità tra “la mia famiglia e la tua famiglia”.

Il pranzo, come agape fraterna, sarà un’occasione per mettere in comune quanto ognuno avrà provveduto a portare con sé.

Nel pomeriggio, ulteriori spunti saranno offerti ai partecipanti perché ciascuna coppia si adoperi per realizzare relazioni soddisfacenti nella propria casa e intrattenere rapporti autentici con le famiglie di origine.

Il termine è previsto alle 17,30.
Pozzuoli, 11/12/2022                                L’equipe del consultorio

 

Una delle fasi evolutive più difficili che un essere umano si trova ad affrontare, è il processo di individuazione e differenziazione dalla famiglia d’origine. Generalmente un individuo comincia a lavorare verso lo svincolo dalla sua famiglia d’origine sin dall’adolescenza, ma questo processo raggiunge il suo apice quando decide di intraprendere un percorso di autonomia sia economica che emotiva dal proprio nucleo familiare originario.
Separarsi dal contesto familiare in cui si è cresciuti è un processo graduale che non finisce mai e che ha un enorme influenza sulle nostre scelte future e anche sulla scelta del partner.

Se una coppia si trova ad avere dei problemi risalenti alle rispettive famiglie di origine, non è necessario che ci sia un’effettiva interferenza attiva da parte dei genitori di uno o dell’altro tramite l’intromissione e l’invadenza.
In realtà, è sufficiente che uno o entrambi i partner non si siano realmente separati da uno o entrambi i propri genitori e non siano riusciti a sviluppare una propria identità indipendente e autonoma. La conseguenza è che poi diventa difficile legarsi realmente e funzionalmente ad un’altra persona.
Accade sovente che uno dei due partner continui a mantenere un legame privilegiato con la propria madre o il proprio padre o entrambi, a prenderne le parti, a esserne un alleato/a fedele. In questo modo l’altro partner si sente escluso, trascurato, e avverte che la coppia vera è quella formata dal partner con il padre/madre. Succede però anche che i genitori si oppongano e ostacolino più o meno esplicitamente la scelta del figlio o della figlia. Questo atteggiamento può portare a diversi risultati: o il/la figlio/a cede all’ingerenza dei genitori o privilegia la nuova famiglia.

I genitori dovrebbero fare un passo indietro rispetto a quando il proprio figlio era piccolo, bisognoso di cure e di essere guidato, e lasciarlo libero di scegliere, sbagliare, imparare e crearsi la propria identità, soprattutto all’interno del suo nuovo nucleo familiare. La nuova famiglia ha bisogno di spazio e tempo per costruirsi saldamente e le intrusioni parentali certamente non aiutano.

La famiglia, oggi, con le relazioni al suo interno, va inquadrata come una realtà dinamica in cui l’aspetto relazionale di ogni coppia va definito e ridefinito nel corso del tempo a seconda delle situazioni reali che la vita propone e non avere la presunzione di aver raggiunto uno pseudo equilibrio valido definitivamente per ogni circostanza.
Il primo evento, non privo di difficoltà, è proprio la costituzione dell’identità di coppia, quel “noi” così fondamentale allo sviluppo e alla maturazione dell’uomo e della donna coinvolti nel rapporto d’amore.

Nella formazione dell’identità di coppia le famiglie d’origine hanno un’importante influenza, ma spesso quest’aspetto è sottovalutato o negato del tutto.
L’influenza incisiva delle famiglie d’origine è maggiore non all’inizio della relazione della nuova coppia, ma quando questa si consolida pertanto, il “sistema famiglia” è costretto a ridefinire le proprie gerarchie e i propri ruoli dinanzi ad un evento qualsiasi che induce necessariamente ad un cambiamento per ritrovare un nuovo equilibrio.

Possiamo citare tanti eventi, gioiosi e drammatici, che le famiglie vivono e subiscono per comprendere i mutamenti da una fase evolutiva all’altra: il matrimonio, la nascita dei figli, i figli adolescenti, i figli che lasciano la casa, la nascita dei nipoti, il pensionamento, la malattia, la morte.
Da qui si rende necessaria una visione dinamica della famiglia, dove assumere aspetti rigidi non giova a nulla e nessuno, dove la rigidità dei ruoli impedisce alle persone di incontrarsi e crescere insieme; al contrario, per raggiungere un’autentica relazione tra i membri della famiglia, è fondamentale imparare ad essere flessibili per costruire un dialogo armonioso, sincero e condiviso.

Parliamone insieme Domenica 18 Dicembre.

Pubblicato in Incontri già svolti

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