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Quale comunicazione nella coppia?

Molta comunicazione nelle nostre case è fatta di informazione, elencazione di fatti, di organizzazione pratica più che essere trasmissione di contenuti personali, di sentimenti seminati nel profondo del nostro cuore.

Troppo spesso la qualità del dialogo nella coppia scade ai livelli indicati sopra per svariati motivi, ma soprattutto è la mancanza di tempo per incontrarsi alla base di tale scadimento del dialogo.
Nell’esperienza del consultorio molte coppie vivono la loro vita con molta insoddisfazione per una incapacità a dialogare in maniera costruttiva.
Nella vita quotidiana, la coppia è come se si perdesse di vista distratta dalle cose pratiche da affrontare; appare quasi come se l’efficienza fosse l’obiettivo principale capace di far decollare i due e quindi la famiglia.
Ancora, il silenzio accompagna molte nostre giornate, come se ci fosse una difficoltà a manifestare all’altro il proprio mondo interiore, come se una sorta di pudore rivestisse i sentimenti ed allora tutto sembra superfluo, scontato, inesprimibile.
Tutto questo, in qualche modo, rende i due della coppia, estranei l’uno all’altro, portandoli ad allontanarsi tra loro gradualmente e a ritirarsi gelosamente in se stessi con sempre maggiori difficoltà a sostenere i momenti d’incontro.
Cosa fare in tali frangenti?
Nel fidanzamento l’incontro era oggetto di cura, di preparazione, di attesa, di volontà espressa.
L’altro era desiderato; i momenti di dialogo ricercati con trepidazione.
Poi, nel matrimonio, tutto sembra scadere nello scontato, nell’ovvio, nell’affanno quotidiano, macinato dalla routine inesorabile dei ritmi di vita.
Dove andare per riposare? Dove fuggire per trovare un po’ di spazio per incontrare l’altro nella sua realtà esistenziale?
Cosa fare quando la qualità del dialogo nella coppia raggiunge livelli così insoddisfacenti?
Aiutiamoci a scoprirlo insieme, riflettendo su quale scelta operare in seno alla coppia per potere recuperare un’intimità fatta di parole dettate dal cuore, di parole svelate all’altro per rivelare il proprio mondo interiore, di sentimenti per consegnarsi fiducioso all’altro per una condivisa partecipazione.
Quale comunicazione affrontare nella coppia?
Affidarsi all’estemporaneità, all’improvvisazione del momento oppure ad una costruttiva rivelazione di sé ?
Abbiamo bisogno di superare alcune barriere personali che ci impediscono di andare all’altro con serena disponibilità.
Ognuno ha in sé verso un suo simile una posizione di diffidenza e di difesa per un’istintiva protezione del proprio provvisorio equilibrio interiore, che il contatto con l’altro minaccia di spezzare, di alterare. Ognuno tiene stretto gelosamente il suo mistero personale, il segreto della sua interiorità, della sua coscienza, assumendo nei confronti dell’altro alcuni atteggiamenti fondamentali: indifferenza, interesse, interpretazione, giudizio, apertura, accoglienza.
Avremo nel nostro incontro di Domenica 9 Marzo l’opportunità di cogliere le varie tonalità di tali possibili atteggiamenti per scoprire insieme quali presuppostiporre a fondamento del nostro vivere in coppia per incamminarsi aooagati verso un radioso avvenire in cui essere in due diviene l’unica certezza.

Pubblicato in Incontri già svolti

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