Quale amore nella coppia

Carissimi,

augurando a tutti voi una Santa Pasqua di risurrezione, vi aspettiamo, presso la Parrocchia di S. Maria del Buon Consiglio in viale Olimpico, Cappella di Torregaveta – Bacoli:

Domenica 21 Aprile alle ore 9,30

per riflettere insieme sul tema:

«Quale amore nella coppia»

Foto delle coppie partecipanti all’incontro

[Siate puntuali perché la giornata  inizierà con il coinvolgimento dei partecipanti dalle prime battute].

Con l’ascolto della parola di Dio, metteremo a fuoco la dimensione affettiva che caratterizza ogni essere umano e che spinge ad uscire dalla solitudine esistenziale per incontrare gli altri ed entrare in relazione in maniera più significativa con un partner.

Sarà interessante, nella relazione uomo donna, soffermarsi a considerare  la consistenza del legame di coppia, non per fare una sorta di bilancio, ma piuttosto per cogliere  quali aspetti la coppia viva lungo il cammino intrapreso per crescere insieme.

Dinamiche personali e in gruppo arricchiranno la riflessione di contenuti pratici per far sì che la coppia abbandoni qualsiasi  visione statica e routinaria che, a lungo andare,  risulta soffocante e spegne ogni entusiasmo.

Il pranzo, come agape fraterna, sarà un’occasione per condividere quanto ognuno avrà provveduto a portare con sé.

Nel pomeriggio, ulteriori spunti saranno offerti ai partecipanti perché ciascuna coppia arrivi a progettare un percorso capace di favorirne una soddisfacente ed armoniosa coesione nella propria casa.

Il termine è previsto alle 17,30.

Pozzuoli, 30/03/13                                        L’equipe del consultorio

«Tutto il nostro mondo interiore è realtà, forse anche più reale del mondo apparente. Ma il nostro mondo interiore, costituito da sogni, desideri e ricordi, col tempo può sbiadire. È necessario, quindi, farlo uscire all’esterno per prendere un pò d’aria»

Prendendo spunto da questa riflessione di Marc Chagall, che nei suoi dipinti, in molte occasioni, si è ispirato alla coppia e al Cantico dei Cantici, esaltando l’amore tra un uomo ed una donna,  possiamo dire come il dialogo sia la costante basilare a fondamento della coppia; si tratta di un dialogo costruttivo che investe tutta la persona con la sua dimensione fisica, psichica e spirituale. La sessualità è linguaggio nell’intimità ed il mondo interiore espressione della identità e della propria sensibilità personale.

Oggi, però, il legame affettivo nella coppia appare molto fragile, precario, temporaneo, soggetto a scadenza; molto spesso, si usura per la conflittualità, non saputa gestire, come abbiamo potuto vedere nella riflessione svolta a Febbraio, e per la routine che distoglie dalla cura e l’attenzione necessarie perché l’incontro abbia i suoi tempi di crescita e maturazione.  Ciascuna coppia ha necessità di scoprire e formulare un suo linguaggio di tenerezza.

Inoltre, la trasformazione sociale comportando, a livello istituzionale, culturale, sociologico, la provvisorietà dell’istituzione matrimoniale, la mancanza di accoglienza della prole in una famiglia stabile, porta la coppia, al suo interno, a vivere in competizione, con possibili manipolazioni affettive, per controllare e dominare l’altro; così pure nell’ambito sociale il crescente individualismo spingendo al narcisismo fa scadere i rapporti interpersonali in un gioco di potere. Nell’era digitale non poteva mancare un contributo all’individualismo con il cosiddetto “narcisismo digitale”; con tale termine si fa riferimento all’apparire  e all’esibirsi sul web con propri scritti, foto, video e messaggi, alimentati dall’ego-surfing, (dall’inglese to surf, ossia navigare).

In siffatto  contesto sociale la coppia ha bisogno di conoscere i confini del mondo in cui vive, con i suoi pregi e i suoi difetti, per potere sperimentare, proprio nel rapporto a due, tutta la bellezza del confronto che passa attraverso il contatto di cuori, di sguardi, di mani che si cercano per riconoscersi, trasmettendo quel mondo interiore, altrimenti  nascosto.

Si tratta di una conoscenza che attraversa valori, esperienze, sensibilità personali e non si ferma ad un livello intellettivo, ma diventa accoglienza dell’altro, nella sua totalità di chiaro/scuro, luci/ombre. Questa è una condizione indispensabile per amarsi concretamente non perché l’altro risponde ai nostri bisogni, ma piuttosto perché si fa dono per quello che è. Parliamone insieme Domenica 21 Aprile.

Vi aspettiamo.