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L’amore coniugale

Carissimi,

siamo lieti di invitarvi alla giornata promossa dal Consultorio Diocesano Famiglia nuova”, che si svolgerà presso l’Istituto  San Paolo sito in Via Corrado Alvaro n° 9 a Monteruscello:

Domenica 11 Giugno alle ore 9.30

 sul tema:

“L’amore coniugale”

Nota bene: Vi invitiamo ad essere puntuali perché il tema verrà introdotto già con la  Santa Messa.

Per aiutarci a vivere un momento fruttuoso per la nostra vita di coppia e per non incontrare difficoltà nel rispettare i tempi necessari alla riflessione, al lavoro in coppia e in gruppo, vi sollecitiamo a rispettare l’orario d’inizio.

Il pranzo si svolgerà come al solito, come agape fraterna, per condividere insieme quanto ognuno avrà provveduto a portare.

La riflessione toccherà un aspetto fondamentale del nostro vivere insieme come uomo e donna. Considereremo aspetti della sessualità che possano indurre nella coppia, non solo, un benessere fisico, ma soprattutto un benessere spirituale. Scopriremo come la dimensione del percepirsi una cosa sola con l’altro, sia capace di dare un sapore unico alla nostra vita matrimoniale.

Il termine è previsto alle 17,00.

Pozzuoli, 28/05/06                                        L’equipe del consultorio

 

L’amore coniugale

La relazione uomo-donna vive, si sostiene, si nutre mediante la sessualità.

Troppo spesso, però, dall’attrazione dell’inizio si passa addirittura alla repulsione, al rifiuto dell’altro; proprio sul piano fisico, la coppia sperimenta tutto il limite della propria incapacità a donarsi reciprocamente.

Cosa interviene a realizzare nella vita di coppia una siffatta condizione, fonte di amarezza, insoddisfazione, delusione?

Avremo modo di riflettere su tali aspetti che ci fanno concludere molte volte, con frasi comuni, come:  “il matrimonio è la tomba dell’amore”.

Nell’immaginario collettivo tutti pensiamo di avere chiaro cosa sia l’amore, ma, poi, nei fatti, sperimentiamo come sia difficile approdare ad una relazione amorosa appagante.

Così, nel quotidiano, il sesso appare essere un mondo esplorabile mediante l’istinto e non piuttosto essere una realtà che impegna certo la dimensione corporea, ma che va molto oltre  coinvolgendo tutto il nostro essere, negli aspetti affettivi, spirituali, psicologici.

Se tutto si fermasse alla sfera degli istinti, del piacere sensuale non avrebbe certo una tale importanza nella vita degli essere umani.

«La sessualità è una componente fondamentale della personalità, un suo modo di essere, di manifestarsi, di comunicare con gli altri, di sentire, di esprimere e di vivere l’amore umano».                                             (OEAU 1983 n° 4)

Questa capacità di amore come dono di sé ha, pertanto, una sua incarnazione nel carattere sponsale del corpo, in cui si iscrive la mascolinità e la femminilità della persona.

«Il corpo umano, con il suo sesso, la sua mascolinità e femminilità, visto nel mistero stesso della creazione, è non soltanto sorgente di fecondità e di procreazione, come in tutto l’ordine naturale, ma racchiude fin dal principio l’attributo sponsale, cioè la capacità di esprimere l’amore: quell’amore appunto nel quale l’uomo – persona diventa dono e – mediante questo dono – attua il senso stesso del suo essere ed esistere».

(Giovanni Paolo II, Udienza generale 16 gennaio 1980)

Ogni forma di amore sarà sempre connotata da questa caratterizzazione maschile e femminile.

«L’amore abbraccia anche il corpo umano e il corpo è reso partecipe dell’amore spirituale».                                                                                               (FC n° 11)

«La sessualità caratterizza l’uomo e la donna non solo sul piano fisico, ma anche su quello psicologico e spirituale, improntando ogni loro espressione. Tale diversità, connessa alla complementarità dei due sessi, risponde compiutamente  ai disegni di Dio secondo la vocazione a cui ciascuno è chiamato».                                                                                                                  (OEAU n° 4)

“Il corpo rivela l’uomo;  esprime la persona”; la dimensione sessuale diviene elemento fondamentale, costitutivo della persona.

Il sesso diviene il mezzo per dialogare nella coppia, per scoprire un linguaggio dei corpi tale da realizzare  il dono di sé e, quindi,  la  comunione: “una carne sola”.

Incontrandoci Domenica 11 Giugno avremo modo di mettere anche in risalto quali eventi sociali, oggi, spingono ad una sorta di svalutazione della vita di coppia.

Vi aspettiamo.

Pubblicato in Incontri già svolti

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