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La tenerezza nella coppia

Carissimi,

siamo lieti di invitarvi, prima della pausa estiva, all’incontro promosso dal Consultorio Diocesano Famiglia nuova”, che si svolgerà, come al solito, presso l’Istituto  San Paolo sito in Via Corrado Alvaro n° 9 a Monteruscello:

Domenica 17 Giugno alle ore 9.30

sul tema:

“La tenerezza nella coppia”

Nota bene: Vi invitiamo ad essere puntuali perché la giornata  inizierà con il coinvolgimento delle coppie dalle prime battute.

La riflessione  della  giornata  vuole  toccare  il  cuore della vita di coppia per porre in evidenza, in modo molto concreto, quali percorsi attuare in casa per far sì che l’amore sia  uno stile di vita piuttosto che un sentimento fluttuante,  molto spesso, inespresso.

Il pranzo si svolgerà come al solito, come agape fraterna, per condividere insieme quanto ognuno avrà provveduto a portare.

Nel pomeriggio, la dinamica proposta in gruppo, sarà di aiuto per lasciarci coinvolgere nel fare sedimentare nel vissuto di ognuno i contenuti elaborati nel corso della giornata.

Il termine è previsto alle 17,30.

 

Pozzuoli, 20/05/07                                        L’equipe del consultorio

“La tenerezza è un nutrimento fondamentale, tristemente censurato dalla nostra cultura”

Serge Ginger

Nell’era della comunicazione mediatica, la relazione di coppia entra in sofferenza per una difficoltà di cui tutti, in maniera più o meno vistosa, facciamo esperienza: la poca familiarità con un contatto carezzevole.

La cultura contemporanea ci porta, piuttosto, a coltivare immagini, suoni, gusti, profumi, ma molto poco tutto quanto attiene all’organo di senso: il tatto, che occupa la più grande superficie del corpo mediante la pelle ed è ricco di terminazioni nervose.

Abbiamo bisogno di tenerezza, eppure i nostri rapporti all’interno della coppia risultano per lo più improntati alla durezza, all’asprezza, all’indifferenza, all’insofferenza.

Un marito è poco sensibile quando non sa vedere nel nervosismo della moglie il segno di una stanchezza o il bisogno di una chiarificazione.

Una moglie è insensibile quando si chiude per orgoglio in un silenzio sdegnoso e risentito.

Forse un gesto di tenerezza, prima di pronunciare una sola parola di scusa e di perdono, potrebbe riportare la pace e la serenità in casa.

Siamo insensibili nella coppia quando non sentiamo il grido di aiuto che si leva dalla moglie o dal marito verso il coniuge e preferiamo mettere tra noi e il prossimo il “doppio vetro” dell’indifferenza.

Rompere il silenzio è difficile, ma ancora più difficile, se non impossibile, appare instaurare un tenero contatto, ad esempio, di mani che s’incontrano, che si stringono per esprimere presenza affettuosa, amorevolezza.

Ci crucciamo colpevolizzandoci per non aver rotto il silenzio, senza per nulla considerare quanta inibizione viviamo nel nostro corpo, quanta ostilità, resistenza esprimiamo nelle nostre membra.

Siamo contratti, ripiegati su noi stessi, evitando il contatto fisico benché minimo. Anche il semplice sfiorarsi con gli sguardi appare pesante.

Riusciamo, magari, con noi stessi a fare un atto di  ammissione: “Non ho rotto il silenzio”, quasi come se  riconoscessimo nel linguaggio verbale  l’unico canale per veicolare nella coppia la capacità di sbloccare situazioni ingarbugliate.

Ci studiamo, magari, per trovare le parole giuste per rompere il silenzio calato nella coppia come una barriera invalicabile, piuttosto che utilizzare il linguaggio della tenerezza, che ha la capacità di andare ben oltre le parole ed i risentimenti.

Nel nostro incontro di giugno, rifletteremo sul linguaggio della tenerezza così poco utilizzato nella vita di coppia.

Vi aspettiamo Domenica 17 Giugno 2007.

Pubblicato in Incontri già svolti

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