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Genitori e figli: quale progetto di vita

La famiglia, oggi più di ieri, ha bisogno di proteggersi, di attuare intorno a sé una rete di protezione a tutela della crescita, dello sviluppo di tutti i suoi componenti. Tale esigenza nasce dal fatto che, nella società odierna, i tentativi di alterare i messaggi comunicati nell’ambito familiare, sono continui attraverso i mezzi di comunicazione che offrono un’informazione senza alcuna lettura morale, non solo, ma senza dare il tempo ai genitori di assimilare e rispondere ai quesiti sollevati dagli eventi vissuti.

Mediante i “talk show”, al puro fine di fare spettacolo, viene proposta l’opinione, data senza alcuna competenza, dal personaggio di turno animato più dal vivere lo spettacolo come occasione personale per fare colpo sul pubblico che dal desiderio di offrire una riflessione matura ai telespettatori o ai radioascoltatori.

La rete di protezione, allora, serve in qualche modo a rinforzare il messaggio educativo proposto dalla famiglia perché i figli possano essere aiutati a rielaborare in diversi momenti e con persone diverse ciò che i genitori pongono come valore da assumere nel quotidiano.

Il buon esempio ha sempre la sua validità, ma non risulta sufficiente dinanzi alle continue sollecitazioni di un mondo che non si pone per nulla il problema educativo, formativo specie delle fasce più deboli o comunque di quelli che sono in via di sviluppo.

I genitori si trovano impegnati a trasmettere ai figli un significativo stile di vita, a dare un senso alla quotidianità secondo un progetto educativo:

a) potere offrire linee di maturazione per accompagnare i figli ad acquisire un modello comportamentale tale da facilitare la loro socializzazione,

b) assicurare loro l’autonomia per consentire un’adeguata autosufficienza e una capacità valutativa tale da favorire un discernimento maturo.

L’età evolutiva va sostenuta con proposte soddisfacenti; i figli vanno ascoltati e proiettati verso modelli che assicurino loro una realizzazione matura L’affetto e la fiducia sono un buon terreno di sviluppo da custodire in casa; l’incoraggiamento amorevole può fare comprendere, dinanzi al fallimento, agli insuccessi scolastici, ad esempio, molte più cose di sterili rimproveri vissuti con rabbia e pregiudizio.

Quante difficoltà troviamo nel duro compito di genitori!

Proviamo a riflettere insieme e forse quella rete di protezione richiamata prima potremmo incominciare a intravederla
Domenica 17 Novembre 2002
Ritrovandoci, offriremo a noi stessi, sia come coppia che come genitori, l’opportunità di non sentirci soli, anzi sostenuti nella nostra missione familiare proprio dall’equipe del Consultorio.

Ti aspettiamo!

L’equipe del consultorio

Pubblicato in Incontri già svolti

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