I figli, dall’attesa all’accompagnamento nella vita

Carissimi,
il prossimo incontro con e per le Famiglie, promosso dal Consultorio “Famiglia nuova”, si svolgerà nella parrocchia Sant’Artema, a Monterusciello, Via Modigliani, 2 Telefono: 081524159

Domenica 11 Settembre 2022

dalle ore 10:15 sul tema:

«I figli, dall’attesa all’accompagnamento nella vita»

[Siate puntuali perché la giornata inizierà con il coinvolgimento dei partecipanti dalle prime battute]

La Parola di Dio introdurrà il tema e ci aiuterà a cogliere quale prospettiva dare al nostro compito di genitori-educatori nelle nostre famiglie, perché accanto alle difficoltà, che non mancano nella nostra esperienza umana, possa esserci spazio per la speranza nel guardare con fiducia all’avvenire. Attraverso dinamiche personali e di gruppo, cercheremo di approfondire la tematica per sottolineare, avvalendoci del contributo delle scienze umane e dell’esperienza dei partecipanti, quale ruolo negativo eserciti, molto spesso, la nostra preoccupazione del quotidiano, carica di tensioni ed ansie, sulla proposta educativa da offrire ai nostri figli. Il pranzo, come agape fraterna, sarà vissuto come momento di condivisione mettendo in comune quanto ognuno avrà provveduto a portare con sé, nel rispetto delle norme vigenti.
Nel pomeriggio, sarà posta attenzione alle risorse da mettere in campo dinanzi alle sfide, non sempre facili, che come famiglia ci troviamo ad affrontare. I presenti verranno aiutati a progettare, concretamente, secondo la sensibilità propria di ciascuna coppia, la cura da dedicare alla propria famiglia, perché l’educare sia una realtà del cuore e non un freddo schema della ragione.
Il termine è previsto alle 16:30.

Pozzuoli, 03/09/2022 L’equipe del consultorio

San Giovanni Bosco affermava che “l’educazione è cosa del cuore”, riferendosi non solo all’amore indispensabile per orientare il genitore nella sua azione educatrice, ma anche alla necessità di arrivare al cuore dei nostri figli per aiutarli a crescere. L’amore così non sta solo all’inizio, a fondamento della loro venuta al mondo, nell’averli chiamati alla vita, mediante il concepimento, ma va coltivato nel quotidiano perché «uomini e donne si diventa gradualmente giorno dopo giorno».
La crescita dei nostri figli va accompagnata e sostenuta pazientemente nel tempo. Quante volte invochiamo la pazienza, riconosciamo alla pazienza un ruolo fondamentale, nello stare in casa, nel cercare una forma di dialogo con i figli ma in una rassegnata e amara considerazione. La pazienza è necessaria, ma va intesa in altro senso, specie a coronamento di un corredo di qualità che caratterizzino il genitore come gratitudine, gioia di vivere, rispetto per l’altro, attenzione all’altro, ascolto, premura, delicatezza fiduciosa, discreta, libera e liberante.
Educatore si diventa! Genitore si diventa! Non si nasce tale.
Abbiamo necessità di imparare tutti, nessuno escluso.
Possiamo comprendere che la pazienza invocata prima sia da intendere come elemento necessario non solo nei confronti degli altri, ma prima di tutto nei confronti di sé stessi, perché genitori s’impara ad esserlo sul campo, facendone esperienza, in una verifica costante del proprio operato. Di qui l’atteggiamento a sapere esprimere i propri sentimenti in un leale confronto, ammettendo anche le proprie difficoltà, preoccupandosi di essere un genitore sincero piuttosto che impeccabile, umano e flessibile, piuttosto che gelido e rigido arroccato in una irremovibile coerenza.
Tutto questo si realizza in uno stile di famiglia, in una pratica quotidiana dove è il dialogo a costituire il terreno di maturazione; l’uomo e la donna in coppia imparano ad essere genitori, sperimentando che le diversità non costituiscono un impedimento alla relazione costruttiva, che la conflittualità, presente in qualsiasi rapporto umano, è da gestire come risorsa. E’ sempre la coppia uomo donna, vissuta come unità, la base di partenza di qualsiasi progetto in seno alla famiglia.
L’educatore, il genitore educatore, è uno che sa amare, che ha scoperto l’amore, facendone esperienza, nella relazione uomo-donna. La coppia cristiana vive l’amore e lo mostra con la gioia di vivere e con il dare speranza ai figli.
Parliamone insieme.
Vi aspettiamo Domenica 11 Settembre

Sintesi della giornata del 11 settembre 2022

Domenica 11 settembre presso la parrocchia Sant’Artema a Monterusciello (Pozzuoli, Napoli), nella sala Papa Francesco si è svolta la giornata dedicata alle famiglie proposta e curata dal Consultorio diocesano Famiglia Nuova. All’evento hanno partecipato gli studenti del corso di formazione diocesano per consulenti familiari e oltre trenta famiglie diversificate per esperienze, dalla famiglia appena costituita a quella con sessant’anni di matrimonio. I partecipanti hanno potuto riflettere sulle modalità della trasmissione dell’educazione, ruolo considerato primario e fondamentale, e quale possa essere la relazione più consona da stabilire tra i genitori e i propri figli perché l’educazione possa essere trasmessa e accettata; si, perché l’educazione coinvolge sia i genitori, sia i figli in due ruoli ben distinti. La Parola di Dio ha aperto i lavori illuminando l’intera giornata e ricordando che l’educazione di un figlio è un cammino serio, impegnativo e faticoso; una pedagogia che accompagna la persona verso la sua crescita e la sua maturità. La Parola del Siracide a tratti è sembrata dura, ma in un tempo come l’attuale dove si fa di tutto per non scontentare nessuno, dove si ha timore di parlare per non urtare o offendere la suscettibilità dell’altro, (il politicamente corretto dilaga anche in famiglia!) l’autore sacro ha ricordato che i figli vanno educati con autorevole attenzione. Dopo il momento di preghiera, per entrare nel vivo della tematica è stato proposto un video (clicca qui per vederlo), molto esilarante, protagonista Enrico Brignano, che ha consentito di cogliere come i genitori nel corso delle generazioni abbiano modificato gli approcci educativi verso i figli. Il prof. Rodolfo Giordano, Presidente dell’associazione Famiglia Nuova onlus, ha presentato la relazione (clicca qui per il download) per l’ approfondimento del tema che sin dalle prime battute, ha dimostrato che l’educazione insieme a pronostici pessimistici e conflitti tra vecchie e nuove generazioni, si perde nella notte dei tempi. Un aspetto del documento ha evidenziato quanta capacità di ascolto siamo in grado di attuare, quale modalità di risposta siamo capaci di erogare e l’incapacità di cogliere, molto spesso, le dovute differenze tra obiezioni razionali e emotive nella gestione della relazione genitori/figli rendendo la vita difficile a noi stessi e agli altri. Successivamente è stata proposta una dinamica dove ognuno ha potuto incontrarsi con le emozioni suscitate dal proprio cuore e rivivere la sua storia, accompagnato dalla musica e da una voce fuori campo che invitava a determinate azioni come chiudere gli occhi, respirare profondamente, rilassarsi, concentrarsi sul respiro, immaginare di andare indietro nel tempo. Questa esperienza vissuta durante la dinamica, poi, è stata condivisa da alcuni in plenaria.

Termina la prima parte della giornata con la celebrazione della Messa officiata da don Cristian Suriano il quale, prima dell’omelia, ha invitato l’assemblea alla condivisione della Parola ascoltata creando un forte spirito di comunione che si è manifestato maggiormente durante il pranzo che abbiamo vissuto tutti insieme condividendo quanto ognuno aveva portato; abbiamo vissuto veramente il piacere di stare insieme, recuperando un clima di festa che la pandemia ci ha negato in questi ultimi due anni.
La seconda parte della giornata ha visto la presentazione della relazione presentata dalla dott.ssa Lucia Benedetto, dal titolo «I figli: problemi e/o risorse?» (clicca qui per il download) dove i partecipanti hanno avuto l’opportunità di riflettere sul ruolo della genitorialità, un processo dinamico e complesso che si compone di variabili quali la comunicazione, l’affettività e l’ascolto e quali siano i codici educativi e come integrarli tra loro per l’armonioso sviluppo psicologico ed emotivo dei nostri bambini.
La giornata si è conclusa poco dopo le 17 con grande soddisfazione dei partecipanti ai quali è stato dato appuntamento per la prossima giornata delle famiglie domenica 18 dicembre 2022. A presto.

Alcuni momenti della giornata